Le piscine in legno sono una soluzione pratica e veloce. Con questo prodotto praticamente chiunque può avere la propria piscina, senza dover spendere patrimoni di famiglia o imbarcarsi in lunghi lavori che possono durare davvero troppo tempo.
Le piscine in legno arrivano a casa, divise in vari pezzi che poi a noi toccherà assemblare semplicemente seguendo le istruzioni. In poche ore avrete il vostro angolo di relax e benessere dove isolarsi dal mondo, dai problemi del lavoro e dal caos quotidiano.
Le forme delle piscine, per ragioni industriali e di produzione, sono tendenzialmente standardizzate e modulari. E’ difficile trovare un’azienda che faccia piscine a forma di papera industrialmente. Tuttavia questo non ci vieta di poter scegliere la forma che più preferiamo e una tra tutte è particolarmente interessante: quella ovale.
Tipologie di piscine in legno ovali
La forma di una piscina è fondamentale, è quella che può farci propendere per l’acquisto di un prodotto piuttosto che di un altro. Eppure il legno può ricoprire un ruolo differente a seconda del tipo di piscina che abbiamo scelto.
Le tipologie si dividono in:
- Piscine in vero legno
- Piscine rivestite in legno
- Piscine in finto legno
Le prime sono le piscine ovali in cui il legno non solo ricopre una funzione estetica, ma anche tecnica. Qui il legno compone la maggior parte della piscina, donandole eleganza e compattezza. Il materiale viene trattato in autoclave per divenire resistente agli agenti atmosferici. Nonostante questo trattamento, tuttavia, una piscina in legno necessiterà di una periodica manutenzione per assicurarsi che il legno resista per molti anni.
Infine abbiamo le piscine più tecnologicamente avanzate, ovvero quelle finto legno. Questo materiale viene prodotto partendo dalle fibre di legno che vengono polverizzate e unite a una resina speciale. Questa combinazione di ingredienti crea un materiale praticamente perfetto e dall’aspetto straordinariamente simile al legno. Il finto legno, detto anche wpc, è resistente all’acqua, alle abrasioni, alle temperature, ai raggi uv, agli urti e alle muffe. Nulla può scalfirlo.
Accessori
Ogni piscina ovale che si rispetti, anche di altre forme chiaramente, avrà bisogno di tutta una serie di accessori indispensabili per il suo corretto funzionamento. Sarebbe bello se bastasse riempirle di acqua, ma così non è.
Innanzitutto dovrete scegliere un buon metodo di filtraggio. In questo ambito avete due strade di fronte a voi:
- Sistema a cartuccia
- Sistema a sabbia
Il primo è tendenzialmente il più economico, quantomeno all’acquisto. Infatti lo svantaggio di questo sistema sono proprio le cartucce che, passato un periodo di circa quindici giorni, diventano purtroppo inefficienti e vanno sostituite. Il sistema a sabbia invece è più costoso, ma ha il vantaggio di non dover sostituire la sabbia utilizzata come filtro che può resistere tranquillamente anche un anno.
A parte il sistema di filtraggio, avrete bisogno di altre accessori per la pulizia della piscina. Tra questi non possiamo dimenticare un robot autopulente che si occupa di recuperare tutti i residui sul fondo che non vengono assorbiti dal filtro.
Ma anche retini, cloro di scorta, illuminazione, riscaldamento, coperture… Insomma niente può essere lasciato al caso.