Perchè la tua piscina e soprattutto la sua acqua abbia sempre un aspetto ottimale dovrai fare molta attenzione alla scelta del filtro a cartucce o a sabbia.
Si, è vero, non sai cosa vuol dire, hai solo vagamente idea di cosa sto parlando.
La tua piscina ha bisogno di una pompa che riesca a filtrare l’acqua e a farla apparire sempre limpida e pulita, la scelta sarà appunto tra un prodotto a cartucce o una a sabbia, oltre ovviamente ai trattamenti chimici indispensabili.
Ma vediamo nello specifico le differenze tra le due tipologie di pompa e quale sia la migliore per la tua piscina e per avere un risultato ottimale.
Sistema di filtraggio
Quindi nella piscina avrai aggiunto all’acqua la componente chimica come il cloro, per fare in modo che l’acqua risulti sempre perfettamente pulita. Ma questo non basta.
Come sai occorre impiantare un sistema di filtraggio dell’acqua che sarà il cuore di una piscina curata e funzionante.
Grazie alla pompa l’acqua potrà avere movimento e riciclo attraverso il passaggio negli skipper che poi spinge l’acqua ad attraversare il filtro per essere poi reimmessa nella piscina, prima delle impurità,
L’acqua in questo modo oltre a liberarsi dello sporco resta in costante movimento, rinnovandosi e non creando ristagni che portano al proliferare di batteri e alghe.
Due i sistemi di filtraggio più utilizzati comunemente, ma quale è il migliore?
Cerchiamo di deciderlo studiandone le caratteristiche.
Filtro a cartucce o a sabbia: cos’è una pompa a filtro
Iniziamo dalla pompa a filtro, vediamo cos’è per fare in modo che tu che ci stai leggendo e che non sei ancora esperto dell’argomento riesca a diventarne un vero specialista.
la pompa a filtro contiene una cartuccia a forma cilindrica composta da cellulosa.
Il circuito che la compone ha un funzionamento molto elementare quindi non sarà difficile spiegarlo.
Nonostante la sua semplicità, vedrai la sua efficienza.
L’acqua entra nel filtro dove viene depurata per poi essere reimmessa nel circolo della piscina ed ecco l’acqua costantemente pulita.
Si tratta di un oggetto piccolo ma che riesce a trattenere in maniera molto efficace le polveri sottili che inevitabilmente si accumulano nell’acqua.
Pulizia delle cartuccia
Per pulire la cartuccia sono sufficienti dei semplici movimenti.
In primo luogo dovrai estrarre il cilindro dal filtro per lavarlo con un getto d’acqua o immergendolo in acqua e lasciandolo a bagno per almeno un giorno.
Questo secondo modo di pulire il filtro è molto efficace soprattutto nel caso in cui ci siano dei residui incrostati.
Dopo 24 ore potrai estrarre la cartuccia dall’acqua e sciacquarla sotto acqua corrente.
Una manutenzione fatta sempre con molta attenzione permette alla cartuccia di durare circa 20 giorni, dopo di che andrà assolutamente sostituita.
Adatta alle piscine piccole
Il filtro a cartuccia è perfetto per le piscine medio-piccole, questo solo ed esclusivamente perché la velocità di depurazione è piuttosto bassa.
Una piscina di grandi dimensioni non permetterebbe alla pompa di essere efficienti e quindi l’acqua potrebbe apparire stagnante e sporca.
Ad ogni modo, se la piscina utilizza un filtraggio a cartuccia è importante non utilizzare prodotti chimici come gli alghicidi in quanto potrebbero intasare il filtro.
- costi ridotti
- ottimo funzionamento nelle piscine piccole
- la pompa è di dimensioni ridotte
- la cartuccia si pulisce facilmente
- la piscina deve essere piccola
- velocità di depurazione bassa
- non si può utilizzare l’alghicida
- la cartuccia richiede sostituzione periodica
Filtro a cartucce o a sabbia: pompa a sabbia
Siamo arrivati al momento di parlarti della pompa a sabbia, anche detto monoblocco a sabbia, adatto a tutte le piscine, soprattutto di grandi dimensioni.
L’acqua apparirà pulita grazie a tempi di filtraggio molto ridotti.
Anche in questo caso non c’è bisogno di un fisico nucleare per capire il funzionamento che si basa sull’elettrostaticità della sabbia.
Il principio si basa su un qualcosa che avviene già in natura. L’acqua attraversa gli strati di roccia e terreno e si libera dalla sostanze inquinanti per poi essere rimessa in circolo.
Composizione filtro a sabbia
All’interno della pompa c’è un filtro con una struttura cilindrica che è per 2/3 piena di granuli filtranti, la sabbia appunto che può essere:
- zeolite: materiale di origine vulcanica;
- di vetro.
L’acqua attraversa la pompa andando dall’alto verso il basso e depositando le impurità.
Anche in questo caso la pulizia periodica del filtro è indispensabile.
Pulizia del filtro a sabbia
La valvola selettrice inverte il flusso dell’acqua all’interno del filtro e in questo modo i detriti e le particelle vengono rimosse per poi reimmettere l’acqua nella piscina.
L’acqua attraversa dunque il letto di sabbia dal basso verso l’altro per poi gettarla nuovamente in vasca.
L’utilizzo è molto semplice; devi spegnere la pompa, posizionare la valvola nella posizione “contro-lavaggio” e nel caso in cui sia presente occorre aprire la valvola del tubo.
Adesso è il momento di riaccendere la pompa controllando che l’acqua fuoriesca del circuito, evitando così che la pompa subisca dei danni.
Ricorda che ovviamente l’acqua deve essere pulita prima che il contro-lavaggio sia finito e quindi si possa spegnere la pompa.
Ora azione il risciacquo con la stessa valvola che aveva acceso la pompa per il contro-lavaggio. In questo modo l’acqua si ricompatta nella pompa.
Aspettare qualche secondo e poi azionare nuovamente la pompa per poter espellere tutte le particelle inquinanti e spegni di nuovo la pompa.
Per il corretto funzionamento del filtro, la valvola deve essere posta su filtrazione per far ripartire il regolare funzionamento dell’impianto.
Tutto perfettamente funzionante fino al momento del prossimo lavaggio della pompa, semplice no? Ti avevo avvertito che era un gioco da ragazzi.
- tutti i tipi di piscine possono utilizzare il filtro a sabbia
- il funzionamento è semplice ed efficiente
- le piscine possono essere di grandi dimensioni
- durano nel tempo
- leggermente più costosa
- è ingombrante
- la manutenzione è un po’ più complicata del filtro a cartuccia