Finalmente ti sei deciso, finalmente vuoi fare il salto di qualità e acquistare una piscina. Tuttavia non hai voglia di perderti in lunghi lavori, permessi, concessioni e tutto quanto potrebbe frapporsi tra te e il tuo sogno.
Se queste problematiche ti fanno desistere dall’acquisto, sappi che c’è una semplice soluzione: le piscine in legno profonde. Questa innovativa tipologia di piscine ti permette di evitare tutte le complicazioni di una classica e tradizionale piscina interrata, mantenendo le proprietà estetiche e valorizzanti per il tuo giardino.
Non perdiamoci troppo in preamboli e vediamo insieme quali sono i vantaggi e le tipologie di piscine in legno profonde che possono rivoluzionare i vostri momenti di pace e relax.
Piscine in legno profonde: le tipologie
Chiaramente le piscine in legno sono una grande famiglia. Una definizione larga per una vasta tipologia di prodotti che si differenziano in alcuni casi per piccoli dettagli, ma in altri per importanti differenze.
In questo breve viaggio insieme possiamo identificare tre principali famiglie:
- Piscine in vero legno
- Piscine rivestite in legno
- Piscine in finto legno
Partiamo dalle prime. Le piscine in vero legno sono il prodotto per eccellenza, quello che ha fatto nascere questa tipologia di prodotti e che rappresenta tutt’oggi il principale traguardo per tutti noi. Queste piscine sono composte di varie sezioni in legno che, se assemblate correttamente, vi permetteranno di creare nel vostro giardino il sogno di relax e benessere. I vantaggi di questa tipologia sono chiaramente la velocità di costruzione e il prezzo decisamente economico. Il contro è rappresentato dallo stesso materiale, che sebbene trattato per resistere all’acqua e alle intemperie, va periodicamente curato con trattamenti appositi.
Le piscine rivestite in legno, rappresentano invece la soluzione di compromesso. In questo caso la struttura della piscina effettiva può essere di un altro materiale, come l’alluminio o il pvc morbido molto diffuso. L’esterno però sarò rivestito di inserti di legno. L’effetto finale non sarà dissimile da quello di una vera piscina in legno, ma con il vantaggio di una struttura interna in materiali durevoli e che non necessitano di particolare manutenzione.
La terza opzione è sicuramente quella più costosa tra le tre, anche per il lavori di installazione necessari. Infatti questa piscina fuori terra non sarà di legno, ma di materiali studiati per imitarne l’aspetto estetico, senza però tutte le varie controindicazioni. Questi materiali possono essere vari, tra tutti possiamo citare il wpc, legno composito, e la pietra ricostruita.
Quale scegliere
Ebbene scegliere tra queste varie opzioni non è sicuramente semplice, molto dipende dal vostro budget, dal luogo in cui volete collocare la piscina e dell’effetto estetico finale di cui avete bisogno.
D’altro canto la manutenzione di questi prodotti può essere noiosa. In questo caso la piscina rivestita in legno farà al caso vostro. Qui non dovrete curare più di tanto il legno esterno, perché raramente sarà a contatto con l’acqua, a parte per gli schizzi di quel vostro amico che si crede tanto simpatico!
Infine se potete permettervi un budget più elevato e una posizione adeguata, potete sicuramente optare per una piscina in finto legno. Queste richiedono qualche lavoro in più per l’installazione genericamente, ma il risultato sarà perfetto e non dovrete preoccuparvi nel tempo di curare il materiale.
Fasce di prezzo
Sebbene le piscine in legno sono sempre un acquisto più economico rispetto a qualunque altra piscina interrata. Questo non solo per il costo inferiore della struttura in sé, ma anche per l’ammortizzarsi di tutti i lavori di scavo.
Le fasce di prezzo possono variare molto, ma è bene sempre tenersi sopra i mille euro se si vogliono prodotti di qualità