Avete finalmente acquistato la piscina in legno dei vostri sogni e creato un oasi di relax nella vostra casa. Questa piscina vi accompagnerà per molti anni di benessere e momenti da ricordare, ma la sua manutenzione è molto importante.
Tra le cose che vanno sicuramente monitorate più di altre è la pulizia dell’acqua e la sua salubrità. Infatti, non bisogna mai dimenticare, che la piscina è una pozza d’acqua e in quanto tale un paradiso per la proliferazione della vita, anche se in forme microscopiche.
Per evitare ciò, oltre ovviamente all’utilizzo di prodotti chimici quali il cloro, ci serve un buon sistema di filtraggio dell’acqua. Questi sistemi infatti consentono di ripulirla da ogni impurità presente e restituirla pulita. In questo particolare articolo ci occuperemo del sistema di filtraggio a cartuccia, che in molti casi può essere davvero perfetto per la vostra piscina.
Tipologie di filtri
Prima di procedere nell’illustrare tutte le doti di questo sistema di filtraggio a cartuccia, è bene interrogarsi su quali altre opzioni abbiamo a nostra disposizione.
Fondamentalmente nell’ambito esistono due tipologie di filtro, due schieramenti:
- Filtro a sabbia
- Filtro a cartuccia
La prima opzione in commercio è quella più costosa, senza dubbio alcuno, ma anche la più efficiente e duratura. Un filtro a sabbia presenterà una pompa potente, adatta anche a piscine di dimensioni considerevoli, e come sistema di filtraggio utilizzerà la sabbia. Questa speciale sabbia, acquistabile tranquillamente nei negozi dell’ambito, filtrerà l’acqua senza problemi anche per anni, basterà solo ogni tanto effettuare una manovra di contro lavaggio.
Pro e contro del filtro a cartucce
La seconda opzione come dicevamo sono i filtri a cartucce, di cui analizziamo velocemente i pro e contro.
- Economico
- Facile da pulire
- Maneggevole
Un filtro a cartuccia infatti si comporta in modo egregio ed è molto facile da utilizzare. Infatti il sistema di filtraggio in questo casa si basa su una vera e propria cartuccia, un cilindro di materiale filtrante che quando è sporco ci basterà rimuovere e pulire.
- I filtri sono dei consumabili
- Sono adatti solo a piscine di piccole dimensioni
- Soffrono il calcare
Ebbene i contro di un filtro a cartuccia non sono così pochi purtroppo. Sebbene siano più economici e facili da utilizzare, un filtro di questo tipo vi costringerà ad avere sempre una scorta di filtri da parte. Nonostante i lavaggi infatti, i filtri dopo un paio di settimane terminano la loro capacità di filtraggio e vanno necessariamente sostituiti.
Inoltre questi sistemi sono adatti solo a piscine di dimensioni modeste, dunque niente di eccessivo. E tenete anche un occhio aperto sull’acqua, se è troppo dura, ovvero con presenza elevata di minerali, questi potrebbero otturare tutti i micro fori del filtro.
Quale scegliere
La scelta finale tra un filtro o l’altro potrebbe sembrare scontata, ma non è detto che per il vostro caso sia più utile l’uno o l’altro. Dovete assolutamente tenere conto di diverse caratteristiche della vostra piscina.
Utilizzo. Ebbene sì, la dimensione non è l’unica variabile, è importante anche sapere chi utilizzerà la piscina. Se avete una famiglia numerosa, che utilizzerà molto la piscina, magari anche con l’aggiunta di amici e parenti, il filtro a sabbia è indispensabile.
Periodo di utilizzo. Anche per quanti mesi l’anno pensate di usarla, può influire sulla scelta del filtro. Se la vostra piscina è collocata ad esempio in una casa delle vacanze, che frequentate per un mese l’anno, avere un filtro a sabbia è sicuramente uno spreco. Vi basterà un filtro a cartuccia da sostituire all’occorrenza quando arrivate.
Insomma le variabili sono tantissime, scegliete con cura