Filtri per piscina: le caratteristiche da valutare
Come vedremo più avanti sono molte le tipologie di filtro tra cui potrai scegliere, ma diciamo che più che considerare il tuo gusto personale dovrai basarti sulle caratteristiche tecniche della piscina di cui usufruisci.
In particolare modo dovrai avere un occhio di riguardo per:
- capienza della piscina;
- grandezza;
- esposizione della piscina.
Ricorda che qualunque sia il sistema di filtraggio che sceglierai, sarà un modo per tenere in salute il più a lungo possibile la tua piscina.
Le tipologie di filtro che di seguito vedremo sono:
- a sabbia;
- a cartuccia;
- a diatomee;
- a calza.
Come funzionano i filtri per piscine
Come già accennato all’inizio, il sistema di filtraggio della piscina serve a far restare l’acqua pulita lungo tutto il periodo di utilizzo della struttura.
L’acqua è aspirata dagli skimmer e grazie a loro passa attraverso i filtri e immessa nelle bocchette che la riportano nella vasca.
In questa maniera il liquido, in continuo movimento, riesce a rimanere sempre pulita e filtrata.
Nel percorso compiuto, dall’acqua per essere filtrata, a seconda dell’impianto scelto, essa può subire diversi tipi di trattamenti, di cui vedremo più avanti.
I prefiltri trattengono le impurità di dimensioni maggiori, mentre nel filtro centrale vengono trattenute le particelle più piccole.
Infine, ultimo componente del sistema di filtraggio, è la pompa che fa in modo che l’acqua circoli nei tubi, la sua potenza dipende dalla grandezza del filtro.
Di seguito vedremo nello specifico tutte le tipologie di filtro utilizzabili.
Filtro a sabbia
Il filtro a sabbia, risulta essere il più diffuso, sia per le piscine di ampia metratura, che per quelle di dimensioni ridotte.
In questa tipologia di filtro l’elemento che provvederà al filtraggio dell’acqua può essere in zeolite o sabbia di vetro, in modo da aumentare la finezza di filtrazione.
Il filtro a sabbia per piscina in legno si compone di una struttura cilindrica che per 2/3 risulta essere piena di materiale filtrante.
Le migliori pompe riescono a filtrare fino a 50 micron, ma tutti dipende dal diametro dei granuli che compongono appunto il sistema di filtraggio.
Si chiama filtro a sabbia ma al suo interno è possibile trovare 3 diversi materiali che fanno da filtro per l’acqua:
- sabbia;
- zeolite;
- sabbia di vetro.
Sabbia
La sabbia è l’elemento più utilizzato per riempire i filtri per le piscine per via del suo prezzo contenuto e per la manutenzione molto semplice da apportare.
Il materiale viene posto all’interno del filtro in maniera stratificando procedendo dal basso verso l’alto, dove alla base si trovano granelli dal diametro più grande per poi diminuire salendo.
In alternativa si opta per una granulometria intermedia unica per tutto il corpo del filtro.
Zeolite
La zeolite è un minerale di origine vulcanica con una capacità di filtraggio molto alta, ma anche un costo maggiore rispetto alla sabbia,
Il livello di manutenzione tra i due materiali è il medesimo, tanto che la sabbia, può essere comodamente sostituita dalla zeolite, senza bisogno di apportare modifiche all’impianto.
Sabbia di vetro
La sabbia di vetro è un materiale ecosostenibile, derivante dal vetro che viene riciclato e levigato.
Permette al filtro prestazioni molto alte questo materiale rivoluzionario, che solo di recente si è affacciato sul mercato dei filtri per piscina.
Filtri per piscine: filtro a cartuccia
In genere il filtro a cartuccia è utilizzato nelle piscine di piccole dimensioni.
La cartuccia è composta da carta o da altri materiale sintetico, la manutenzione è piuttosto semplice ma deve essere fatta di frequente.
Le dimensioni del filtro dipenderanno dalla dimensione della vasca e in questo caso si garantisce una filtrazione più fine di ciò che avviene con la sabbia.
Uno dei vantaggi di questa tipologia di filtri per piscine è che non richiede un lavaggio, cosa che invece si rivela indispensabile per i filtri a sabbia, ecco il motivo per cui la manutenzione risulta essere di gran lunga più semplice.
Filtro a diatomee
Il filtro a diatomee ha un aspetto molto particolare, in quanto molto simile a una bombola e un filtraggio molto efficace.
La manutenzione in questo caso deve essere fatta in maniera accurata e costante, per evitare qualunque rischio di intasamento.
All’interno di ogni bombola è contenuta una membrana che impregnata di didiatomite riesce a permettere al sistema di trattenere anche le polveri più sottili.
Durante l’operazione di filtraggio la diatomee si fissa sulla membrana dove riesce a fare da filtro.
La manutenzione del filtro in questione non solo deve essere fatta regolarmente, ma purtroppo non risulta neanche così semplice come si può pensare.
In realtà risulta essere molto laboriosa, in quanto la membrana deve essere ogni volta smontata e le diatomee sostituite.
Per evitare che il filtro si intasi tra una manutenzione e l’altra, è consigliabile sovradimensionare il filtro rispetto ai litri di acqua che dovrà rielaborare.
Filtri per piscine: filtro a calza
Si tratta di un sistema di filtraggio che in genere non viene utilizzato molto per le piscine fuori terra, ma spesso per i gruppi di filtraggio monoblocco.
La sua manutenzione è estremamente semplice e riesce a filtrare anche le particelle più piccole.
Nonostante la manutenzione di questa tipologia di filtro sia molto semplice, deve essere fatta ad intervalli molto ravvicinati, ecco perchè spesso viene un po’ accantonata come ipotesi, per evitare di ritrovarsi in poco tempo con il bisogno di pulizia per non avere l’acqua torbida.
Filtri per piscine: scegliere il filtro giusto
Le tipologie di filtro maggiormente utilizzate sia per la loro convenienza economica che per la loro efficacia sono i filtri a sabbia e quelli a cartuccia.
Gli altri sono un po’ più difficili da trovare, ma questo non vuol dire che sia impossibile.
Per avere un’acqua sempre perfettamente pulita, è importante scegliere la tipologia più adatta alla propria vasca, evitando di installare un filtro che non sia sufficientemente grande.
Ricorda quindi prendere sempre un filtro che sia più capiente rispetto alla grandezza della superficie effettiva della tua piscina.