Piscine in legno migliori in vendita online: migliori marche, prezzi, guida alla piscina in legno

In questa guida vogliamo parlarvi di un oggetto d’arredemento molto significativo, le piscine in legno. Naturalmente parliamo di complementi d’arredo da esterno oppure da terrazza. Possono essere piscine fuori terra oppure interrate, ma le piscine in legno sono una delle più belle componenti con cui possiamo arredare la nostra casa nella zona all’aperto. Una soluzione geniale per chi ama creare un’atmosfera super rilassante nella propria casa, è proprio questo che rappresentano le piscine in legno. Si tratta di una tipologia di piscina, quella in legno, che rappresenta poi un tipico arredamento che rimanda all’ambiente naturale, ed al clima prettamente paesaggistico. La loro installazione prevede tempi e costi meno importanti di quanto si è soliti pensare: basta scegliere il prodotto giusto alle proprie esigenze e a cercare online dove possiamo risparmiare un bel po’ di soldini.

Come scegliere la piscina in legno più adatta alle proprie esigenze

La piscina in legno, rispetto alla piscina interrata in altro materiale come il cemento, rappresenta un enorme vantaggio dal momento che non necessita di particolari permessi o licenze. Inoltre i giardini curati e che vogliono ricreare più possibile l’ambiente al naturale, non possono certamente peccare sulla scelta di un altro materiale all’infuori del legno per la loro vasca. La piscina di questo tipo, rappresenta una scelta particolarmente azzeccata per chi intende creare una zona ad alto impatto visivo, poiché si tratta di complementi che donano un effetto assai differente dalle classiche piscine azzurre in plastica. Oggi il legno utilizzato per fare le piscine inoltre è un legno che deriva da materiale biocompatibile e naturale, materiali riciclati e riciclabili, che donano armonia all’ambiente, calore e una nota di eleganza fuori dal comune. Costano poco e sono semplici da mantenere.

Migliori piscine in legno da giardino

Piscine in Legno

La piscina in legno è caratterizzata da una intensissima finitura di lavoro di materiale legnoso. In genere le piscine di legno impiegano il pino nordico oppure il faggio e sono trattate con autoclave per rendere le stesse resistenti e robuste ma soprattutto resistenti nei confronti di attacchi di parassiti e intemperie. Naturalmente, dal momento che il legno è un materiale naturale e poroso, e dal momento che queste devono stare all’aria aperta, esposte a qualsiasi genere di azione atmosferica, vengono trattate per divenire totalmente esenti dall’azione negativa di acqua, cloro ed eventuali agenti chimici utilizzati per la pulizia della piscina.

NB

E’ molto importante scegliere sempre un legno certificato PEFC ossia di origine di foreste curate in modalità eco-sostenibile per la conservazione del patrimonio naturale. In questo modo possiamo sentirci anche apposto con la coscienza sapendo di non aver deturpato il pianeta e l’ambiente ma anzi, di aver contribuito ad aiutare azioni a beneficio di questa.

Piscine rivestite in Legno

Come abbiamo già accennato, le piscine rivestite in legno, non sono progettate con una struttura in legno ma hanno una base interna di acciaio oppure di PVC e sono poi rivestite di pannelli in legno. Si tratta di un’alternativa alle piscine interamente in legno ma comunque non meno belle e capaci comunque di un effetto identico e molto gradevole. Esattamente come per le piscine in legno, le piscine rivestite di pannelli in legno non prevedono chissà quali tempistiche di installazione e i lavori edilizi sono assenti proprio come per il progetto della piscina in legno ( a patto sia fuori da terra). Si tratta di soluzioni molto interessanti anche a livello economico.

Piscine in legno composito

Le piscine in legno composito sono un’altra tipologia di piscine che offrono l’effetto legno ma che in realtà non sono propriamente in legno. Si tratta di piscine in pietra ricostruita rivestite di legno. Il nome tecnico di questo genere di piscine è legno composito in wpc ed è un tipo di piscina caratteristica poiché combina la resistenza dei materiali plastici con la bellezza e l’eleganza dei materiali in legno. Si tratta di piscine ultra resistenti sia agli agenti atmosferici che a quelli chimici ma comunque vendute ad un prezzo leggermente superiore rispetto alle piscine in legno oppure alle piscine rivestite di pannelli di legno. Installare piscine di questo genere e montarle è comunque semplice e richiedono l’impiego di una soletta di cemento per poter essere installate.

Esempi di piscine in pietra ricostruita

Piscina in legno: tutti i vantaggi

Abbiamo già accennato a quanti vantaggi può offrire l’installazione di una piscina in legno dal momento che hanno un notevolissimo impatto visivo sulla zona esterna della casa e che costano relativamente poco rispetto alle piscine in cemento.

Misure e dimensioni di una piscina in legno

Nel momento in cui scegliamo di installare una piscina in terrazza oppure in giardino, bisogna anche pensare bene alle dimensioni di questa piscina e alle misure giuste. Per quanto riguarda le misure se vi state preoccupando di poter trovare la misura che sia più adatta alle vostre esigenze, non abbiate timore poiché il mercato offre tantissime soluzioni e anche su Amazon ci sono tantissime offerte per prodotti di qualità notevole, che vi permetteranno di rispondere alle vostre personali esigenze e al contempo di risparmiare un po’.

In base allo spazio a disposizione eviteremo anche tutti gli ostacoli che ne impediscono la libera fruizione come ad esempio gli alberi o le piante. E’ un aspetto molto importante che riguarda anche la sicurezza e la pulizia della piscina e di chi ne farà uso.

Forma ed altezza della piscina in legno

Oltre alle dimensioni intese come misure e quindi spazio occupato, è bene fare attenzione anche alla forma e all’altezza che vogliamo abbia la nostra piscina in legno. In particolare quest’ultima caratteristica determinerà la profondità della nostra piscina. Le piscine in legno maggiormente utilizzate per forma sono quelle rettangolari oppure tonde. Per quanto possa essere grande il vostro giardino, di norma le piscine in legno tonde non vanno oltre i 10 metri di diametro e i 150 centimetri di profondità (altezza). Naturalmente se ne doveste avere l’opportunità vi suggeriamo di optare per una piscina che sia più profonda possibile in modo tale da potervi permettere una bella nuotata di tanto in tanto.

Migliori piscine tonde in legno

Migliori piscine in legno rettangolari

Igienizzazione della piscina in legno

Quando i ha una bellissima componente d’arredamento come quella della piscina in legno, è opportuno anche eseguire sempre una buona igienizzazione dell’acqua che funga anche da manutenzione e sicurezza per la piscina. Per far si che la nostra piscina sia sempre pulita dobbiamo tenere in considerazione il cloro come agente chimico disinfettante, il filtro e lo skimmer.

Filtri a sabbia e a cartucce: qual è il migliore per le proprie esigenze?

Il filtro naturalmente come probabilmente sappiamo già consente il riciclo dell’acqua evitando che questa possa stagnare. Il risultato è quindi un continuo flusso di acqua pulita e purificata. I filtri però non sono tutti uguali: possiamo trovare il filtro a sabbia e il filtro a cartucce. Il filtro a cartucce è un filtro composto di cellulosa che assorbe le microparticelle di sporco. Ha una forma cilindrica e sono facili da montare, smontare  e pulire. La persona che tiene l’igiene della piscina può facilmente smontarlo sciacquarlo sotto acqua corrente, magari insieme a del bicarbonato di sodio per poi riposizionarlo senza troppo impegno. Naturalmente per rendere questi filtri efficaci vanno periodicamente puliti e anche sostituiti dopo circa 20 giorni, al massimo un mese. Più la piscina ha una dimensione notevole, minore è il tempo di filtraggio efficiente del filtro.

Rispetto al filtro a cartucce, il filtro a sabbia ha una durata di gran lunga maggiore e non necessita di essere spesso sostituita. Naturalmente parliamo di un filtro importante che viene impiegato in piscine di legno molto grandi poiché anche la struttura del filtro stesso non è che sia proprio piccola. La stessa rapidità  con cui il filtro lavora sull’acqua è di netto migliore rispetto ad un filtro tradizionale, così come lo è il costo finale. Per questo vi suggeriamo sempre di acquistare e dare un’occhiata su Amazon di modo che si possano trovare prodotti adatti alle proprie esigenze senza spendere una fortuna.

La pulizia della superficie

Per pulire l’acqua all’interno della nostra piscina e garantire il riciclo dell’acqua abbiamo visto quanto sia importante il filtro. Oltre a questo però dobbiamo considerare anche l’utilizzo di un altro dispositivo che va a mantenere l’acqua pulita e sempre bella da vedere, invitante e limpida: parliamo dello skimmer, un bocchettone che si trova esattamente sulla superficie dell’acqua e che ha la funzione di pulire l’acqua in superficie. Per questo scopo, lo skimmer è anche il bocchettone che utilizziamo per inserire la pastiglia di cloro. Naturalmente nell’acquisto delle piscine in legno, oppure rivestite di legno e nella piscine in legno composito wpc, lo skimmer non è incluso e va acquistato separatamente. Discorso leggermente differente se la piscina è in pvc. Non è necessario né obbligatorio avere anche lo skimmer nella propria piscina, tuttavia è altamente consigliabile quando la piscina in legno è posizionata in un giardino dove c’è molta vegetazione e di conseguenza la presenza di insetti, fogliame e simili è più probabile.

Accessori che non devono mancare

• Test del Ph dell’acqua

Nella pulizia della piscina e nel mantenimento della stessa in condizioni favorevoli per chi la utilizza, è bene munirsi di un kit di misurazione del cloro e del Ph dell’acqua, informazioni utilissime per poter controllare che l’acqua sia idonea a farci fare un bagno. Il test del Ph dell’acqua come si può intuire misura il livello di acidità o basicità dell’acqua. Possiamo trovare questi kit per la misurazione del Ph direttamente online a prezzi irrisori. Il Ph ideale naturalmente è quello neutro, ossia compreso fra 7,2 e 7,5. Un valore oltre l’acido o il neutro potrebbe portare a fastidi per gli occhi o per la pelle e le mucose. Se utilizziamo la piscina durante l’estate e ci cospargiamo il corpo di creme solari, dobbiamo sapere che queste tendono ad alterare il Ph dell’acqua, facendolo abbassare e quindi aumentandone l’acidità. Un motivo ulteriore quindi per aumentare la frequenza con cui fare il test del Ph durante la stagione estiva, soprattutto se ad utilizzare la piscina sono i bambini.

• Test del cloro

Un altro test molto importante è quello del cloro, sostanza che serve fondamentalmente all’igiene profonda della piscina. Naturalmente come possiamo già intuire, il cloro è una sostanza che non dovrebbe mai essere presente in quantità eccessive poiché può causare problemi e danni anche gravi soprattutto se a venirci in contatto sono bambini. Acquistando il test del cloro possiamo quindi verificare che questo sia presente in acqua per un valore massimo di 1,50 Ppm, cioè parti per milione. Il minimo che serve all’interno della piscina è di concentrazione pari a 0,6. Questi test del cloro sono in genere venduti sotto forma di reagente chimico. Il colore cambia di tonalità a seconda della concentrazione e una cartina colorata ci indicherà la colorazione corrispondente a seconda della quantità rilevata. Se il livello di cloro è eccessivo allora potremmo usare un prodotto che ne abbassa la quantità ripristinando i valori considerati normali.  In questo tempo in genere si dovrà attendere qualche giorno affinché il tampone faccia effetto.

Accessori per una migliore praticità d’utilizzo

Al di la degli accessori per la manutenzione, ci sono poi gli accessori materiali veri e propri, ossia quelli che utilizziamo per rendere l’esperienza in piscina più piacevole e rilassante. Parliamo quindi di una scaletta, di un tappetino anti scivolo da integrare all’uscita della piscina, di un fondo per la piscina stessa oppure di riscaldatori dell’acqua che rendono la piscina fruibile anche durante  l’autunno quando le temperature si abbassano. La scaletta in particolar modo potrebbe essere essenziale qualora la piscina abbia un’altezza notevole ed entrarvi richiede tempi e modalità particolarmente impegnativi. Una scaletta, singola o doppia può facilitare di gran lunga l’accesso e l’uscita, mettendo anche meno a rischio l’incolumità di chi usa la piscina.

I riscaldatori possono invece essere elettrici oppure a pannelli solari: possiamo scegliere quello più adatto alle nostre esigenze e quello che secondo noi è più congeniale al proprio ambiente. Il pannello solare è sicuramente più costoso ed impegnativo, mentre il riscaldatore può essere adattato a qualsivoglia piscina in legno, di qualsiasi dimensione.